Perché vuotare le fosse periodicamente? Le conseguenze di una fossa non curata sono svariate, dal cattivo funzionamento della stessa ai batteri che vi possono risiedere.
Ma facciamo chiarezza insieme sulle fosse biologiche, passando anche dalla differenza che intercorre tra queste e pozzi neri.
Perché vuotare le fosse periodicamente
La cattiva manutenzione delle fosse può portare a varie conseguenze: la sedimentazione di sostanze grasse, le quali formano, nel tempo, una crosta superficiale. Di conseguenza, la fossa si riempie in maniera eccessiva, quindi risputa il refluo nelle condutture facendolo venire fuori dallo scarico del tuo bagno. Così si formano e proliferano i cattivi odori, i quali non vengono percepiti solo dalla tua abitazione, ma anche dal tuo vicinato. Questo problema ne scaturisce un altro, cioè le lamentele dei tuoi vicini che possono diventare sanzioni da parte delle autorità.
Ovviamente queste conseguenze, portano a un necessario ripristino della fossa da parte di aziende specializzate, le quali la svuoteranno e la puliranno. Come puoi immaginare, in questo caso, la spesa di recupero è più massiccia, essendo più massiccio l’intervento. Una spesa evitabile con la cura costante, ed ecco spiegato, in maniera molto generica, perché vuotare le fosse periodicamente.
Andiamo a capirne di più nel seguito di questo articolo.
Differenza tra fosse biologiche e pozzi neri
Fosse biologiche
Sostanzialmente le fosse biologiche sono degli impianti dotati di una vasca di accumulo che si trova nel sottosuolo. Prendono questo nome, oppure, anche, fosse settiche. Questa vasca è necessaria per la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e grigie che vengono dagli scarichi domestici. I questo caso possiamo parlare di condomini, aziende, alberghi, scuole, centri commerciali, gruppi di case singole e tante altre strutture. Essi sono direttamente collegati alla rete fognaria. Ma se ancora non ti è chiaro il perché vuotare le fosse periodicamente, prosegui nella lettura.
Trovi due tipi diversi di fosse biologiche:
- Le fosse biologiche, o settiche, classiche possono essere dotate di una vasca bicamerale o, anche, tricamerale. Esse sono necessarie per consentire agli enzimi attivi di purificare i fanghi leggeri nel passaggio da una camera all’altra, per poi passare alla rete fognaria.
- Le fosse Imhoff, non necessitano di un allaccio alla fognatura. Sono composte da un canale di sedimentazione dei residui solidi e un vano inferiore che serve a depurare i fanghi. Dopo questo processo, il refluo sarà chiarificato e potrà essere utilizzato per l’irrigazione, oppure al reinvio in un collettore.
Se vuoi scoprire tutto sui tipi di fosse biologiche, leggi il nostro articolo a riguardo. Così da comprendere meglio il perché vuotare le fosse periodicamente.
Pozzo nero
Il pozzo nero è, invece, un più semplice contenitore sotterraneo utilizzato da quelle strutture che si trovano lontane dal centro abitato. Così, ad esempio, le case di campagna avranno un pozzo nero. Esso è installato nella proprietà, ma lontano dalle fognature principali. Infatti, al loro contrario, il pozzo nero serve a raccogliere le acque reflue, ma non a smaltirle, avendo una sola funzione di raccolta. Anch’essi, proprio per questo, vanno puliti periodicamente per non far riempire oltre limite il contenitore. Infatti, se così capitasse, non sarebbe più capace di trattenere nuovi scarti. Scopri cos’è un pozzo nero nel nostro blog.
Perché vuotare le fosse periodicamente
Com’è intuibile, le fosse settiche sono un vero e proprio ecosistema di batteri, enzimi e microrganismi. Ed ecco perché vuotare le fosse periodicamente. Infatti, se mantenuta in condizioni ottimali, essa è in grado di svolgere le sue funzioni biologiche di sedimentazione e gestione del refluo e della chiarificazione delle acque. Se l’ecosistema viene intaccato, puoi avere le conseguenze di cui abbiamo parlato e il malfunzionamento del sistema è assicurato.
Quindi puoi intuire da te il perché vuotare le fosse periodicamente anche senza dover continuare nella lettura. Ma continua se vuoi saperne di più.
A cosa serve l’ecosistema di batteri, enzimi e microrganismi
Pensa al refluo dei grossi volumi, come quelli derivanti dagli hotel, i condomini, i ristoranti, per i quali l’integrazione di questo ecosistema è necessario. Mantenere, dunque, un ambiente biologico interno ottimale è una questione di vera e propria vita della fossa. Batteri, enzimi e microrganismi fanno fluire le scorie da eliminare, il fine è quello di mantenere efficiente il funzionamento di metabolizzazione della fossa. Sono utili, dunque, al mantenimento della pulizia costante, così sono capaci di evitare la formazione e diffusione di cattivi odori. I quali vengono fuori, poi, dalle tubature della casa stessa: lavabi, water e quelli che compongono il sistema idraulico.
Evitare i problemi
Per evitare qualsiasi tipo di problema e conseguenza, si deve effettuare un controllo periodico dalla botola di ispezione. Serve ad assicurarsi che non sia presente un eccessivo accumulo di sostanze solide sul fondo della fossa. Questa azione ti consentirà di prevenire l’otturazione del canale di dispersione delle acque reflue.
Poi la quantità di schiume e liquidi potrebbero compromettere il lavoro che svolgono gli enzimi attivi.
Ti consiglio, quindi, di attuare una completa pulizia della fossa per uso domestico almeno una volta all’anno. Per mantenere l’ambiente ottimale nella fossa, dovrai averne costante cura, con l’integrazione degli enzimi per fosse biologiche specifici. I microrganismi, infatti, producono da sé gli enzimi necessari, ma non sono sufficienti quando si iniziano ad accumulare i rifiuti solidi e liquidi.
Ecco perché vuotare le fosse periodicamente!